Il Natale non sarebbe lo stesso senza il presepe. L’attesa per la nascita di Gesù, o meglio, per la rievocazione della sua venuta al mondo, è un momento speciale per i fedeli che vivono questa ricorrenza come un periodo di festa dal valore spirituale immenso. Il Presepe si porta dietro così, oltre al profondo sentimento legato alla tradizione secolare del nostro paese, anche un senso di pura gioia e di speranza per il futuro.
Perciò è importante dedicare il giusto tempo all’allestimento del presepe, così da avere subito le idee chiare e sapere come costruirlo, posizionarlo e cosa non può assolutamente mancare. Per non lasciare niente al caso, ecco una serie di consigli utili su come fare il presepe in casa e su come impostarlo.
Dove costruire il proprio presepe?
La prima decisione da prendere in assoluto, è dove vogliamo costruirlo. Le possibilità sono tantissime: dal giardino fino alla piccola scatola sotto l’albero. La scelta dipenderà ovviamente dallo spazio che hai a disposizione in casa e dal tempo che puoi dedicarci. In particolare, è di vitale importanza assicurarti che il presepe non sia un impedimento allo svolgimento delle normali attività quotidiane.
Bisogna poi tenere in considerazione che, se in casa sono presenti bimbi piccoli o animali, sarà necessario optare per uno spazio protetto e inaccessibile, in modo che non rappresenti un rischio per loro. Infine, valuta anche l’illuminazione del luogo in cui lo andrai a realizzare perché la giusta visibilità influisce in modo significativo sull’effetto che vuoi creare in chi lo ammira.
Gli elementi fondamentali di un presepe
Nella tradizione del presepe, ciascun personaggio nella scena della Natività ha un significato preciso. La scelta di quali statuine inserire quindi si rivela di particolare rilievo, specialmente se hai scelto di costruire un Presepe Napoletano con i suoi tantissimi personaggi.
Esistono però delle statue del Presepe a cui non puoi in alcun modo rinunciare: si tratta di Maria e Giuseppe, del Bambinello, del bue e dell’asinello e dei Re Magi. Tra le figure tipiche della tradizione troviamo anche: il pastore con il suo gregge, i musicisti, gli artigiani con le loro botteghe e gli strumenti di lavoro e le guardie romane, mandate da Erode a cercare il Bambino.
Un altro elemento indispensabile è la stalla o la capanna. La stalla che ha accolto la Sacra Famiglia, in cui poi è nato Gesù, è menzionata infatti nelle Scritture Sacre e, in particolare, nei Vangeli di Luca e Matteo. Puoi scegliere tra tante tipologie e stili di capanne per il presepe: medio-orientale, classico, moderno, alpino… valuta quale si incastra meglio con l’ambientazione che vuoi ricreare e lasciati ispirare dai materiali.
Come posizionare i personaggi nel modo corretto
Ricorda che anche la posizione di questi personaggi nella scena è molto importante. In linea di massima Gesù bambino si trova sempre al centro e tutte le altre statuine vengono collocate intorno a lui.
Giuseppe, generalmente, è posizionato alla sinistra del Bambinello, quindi a destra nella prospettiva di chi guarda il Presepe, e Maria al lato opposto. Il bue e l’asinello possono essere inseriti in secondo piano all’interno della capanna, mentre gli altri personaggi come i Re Magi e i pastori all’esterno di essa ma comunque nelle sue vicinanze.
Come allestire il presepe in casa è, ovviamente, una scelta personale, influenzata dal gusto e dallo spazio disponibile. Tuttavia, se hai optato per un presepe ricco di personaggi puoi seguire alcuni suggerimenti per sistemare gli angeli e la stella cometa.
L’arcangelo Gabriele, messaggero della nascita di Gesù, andrebbe posizionato in alto, preferibilmente sospeso con un filo di nylon che scende sul tetto della capanna. In alternativa, un supporto rialzato dietro la capanna può fornire un’ottima base per collocarlo. Se hai un presepe su più livelli e diversi angeli, puoi disporli a diverse altezze in modo da simboleggiare il collegamento tra il divino e il terreno. La cometa, pur essendo opzionale, è spesso posta sopra il tetto, aggiungendo un tocco finale all’ambientazione e guidando idealmente lo sguardo verso il Bambinello.
Quando e come posizionare i Re Magi
Nel presepe tradizionale, i Re Magi trovano posto sul lato destro rispetto allo spazio dedicato a Gesù Bambino. Da questo lato, dopo aver disposto Giuseppe e l’asinello, si posizionano in quest’ordine: Gaspare, Melchiorre e Baldassarre. Il corteo dei Magi, infatti, ha anche un significato simbolico: rappresenta l’umanità che si avvicina a Cristo guidata dalla stella cometa, posta in alto per unire idealmente cielo e terra. Secondo la tradizione, i Re Magi vengono aggiunti al presepe solo il 6 gennaio, giorno dell’Epifania, per rievocare il loro arrivo così come descritto nel Vangelo di Matteo.
I materiali da utilizzare per il presepe
Abbiamo visto come mettere i personaggi all’interno della scena. È arrivato quindi il momento di scegliere i materiali. Per comprendere quale materiale sia più adatto per allestire il tuo Presepe devi, prima di tutto, individuare il posto prescelto per ospitarlo. Se il presepio sarà dentro casa, allora via libera con i materiali, anche quelli di recupero andranno benissimo: puoi costruire un presepe in cartone o legno, ma anche sbizzarrirti con i tessuti, come il feltro, o con materiali più umili, ad esempio il polistirolo.
Se invece vuoi allestire la Natività in giardino, o comunque in un ambiente esterno, evita in tutti i modi i materiali delicati o facilmente deperibili: prediligi il legno trattato o le statue in gesso e resina, resistenti a tutti gli agenti atmosferici.
(Fonte blog.myriamartesacrastore.it/come-allestire-presepe)
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