Nei giorni scorsi, sulla tomba del Poverello di Assisi, come su quella di Don Tonino Bello, pregando per te cara Chiesa di Rieti e per tutti quanti voi, 𝗵𝗼 𝗰𝗵𝗶𝗲𝘀𝘁𝗼 𝗹𝗮 𝗴𝗿𝗮𝘇𝗶𝗮 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗾𝘂𝗲𝘀𝘁𝗼 𝘁𝗲𝗺𝗽𝗼 𝗰𝗵𝗲 𝗺𝗶 𝘀𝗶 𝗮𝗽𝗿𝗲 𝗱𝗶𝗻𝗮𝗻𝘇𝗶, 𝗰𝗼𝗺𝗲 𝘂𝗻𝗮 𝗻𝘂𝗼𝘃𝗮 𝗲 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗳𝗼𝗿𝘁𝗲 𝗲𝘀𝗽𝗲𝗿𝗶𝗲𝗻𝘇𝗮 𝗱𝗶 𝗰𝗼𝗻𝘃𝗲𝗿𝘀𝗶𝗼𝗻𝗲 𝗮𝗹 𝗦𝗶𝗴𝗻𝗼𝗿𝗲 𝗱𝗲𝗹𝗹𝗮 𝘀𝘁𝗼𝗿𝗶𝗮. È nota a tutti noi la bella espressione di fra Tommaso da Celano che annota l’atteggiamento del serafico padre Francesco, che proprio qui nella nostra valle santa, allestendo 800 anni fa il primo presepio, annota che Francesco si laccava le labbra quando pronunciava il nome del bambino Gesù tanto gli era dolce quel nome.
𝗣𝗿𝗲𝗴𝗮𝘁𝗲 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗺𝗲 𝗰𝗮𝗿𝗶 𝗳𝗿𝗮𝘁𝗲𝗹𝗹𝗶 𝗲 𝘀𝗼𝗿𝗲𝗹𝗹𝗲 𝗽𝗲𝗿𝗰𝗵𝗲́ 𝗶𝗼 𝗽𝗼𝘀𝘀𝗮 𝗽𝗲𝗿𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗹𝗮 𝘁𝗲𝘀𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗿 𝗚𝗲𝘀𝘂̀ 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗿𝗶𝘀𝗽𝗮𝗿𝗺𝗶𝗮𝗿𝗺𝗶 𝗺𝗮𝗶 𝗽𝗲𝗿 𝗮𝗺𝗼𝗿 𝘀𝘂𝗼. Sono certo che il Vangelo di Gesù e solo Lui, è capace di far brillare la vita, di rimettere in piedi, di dare significato all’esistenza di tutti e di ciascuno, l’ho visto con i miei occhi tante volte anche laddove umanamente avresti detto impossibile.
𝗔𝘃𝘃𝗲𝗿𝘁𝗼 𝗱𝗶 𝘃𝗶𝘃𝗲𝗿𝗲 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗯𝗮𝘁𝘁𝗲𝘀𝗶𝗺𝗼, 𝗶𝗹 𝗺𝗶𝗼 𝗺𝗶𝗻𝗶𝘀𝘁𝗲𝗿𝗼 𝗲𝗽𝗶𝘀𝗰𝗼𝗽𝗮𝗹𝗲 𝗱𝗲𝗻𝘁𝗿𝗼 𝘂𝗻𝗮 𝗖𝗵𝗶𝗲𝘀𝗮 𝘁𝘂𝘁𝘁𝗮 𝗽𝗲𝗹𝗹𝗲𝗴𝗿𝗶𝗻𝗮 𝗲 𝗺𝗶𝘀𝘀𝗶𝗼𝗻𝗮𝗿𝗶𝗮 che sa condividere le gioie, le speranze, come pure le tristezze, le angosce di quanti incontra, pure di questo tempo, dei poveri soprattutto e di quanti soffrono includendo, 𝗶𝗻𝘀𝗲𝗴𝗻𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗮 𝗰𝗼𝗻𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲 𝗲 𝗺𝗮𝗶 𝗮 𝗱𝗶𝘃𝗶𝗱𝗲𝗿𝗲, 𝗳𝗮𝗰𝗲𝗻𝗱𝗼 𝘀𝗶𝗻𝗼𝗱𝗼 𝗿𝗲𝗮𝗹𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗲 𝗻𝗼𝗻 𝗮 𝗽𝗮𝗿𝗼𝗹𝗲, 𝘀𝘁𝘂𝗱𝗶𝗮𝗻𝗱𝗼 𝗰𝗿𝗲𝗮𝘁𝗶𝘃𝗮𝗺𝗲𝗻𝘁𝗲 𝗶 𝗺𝗼𝗱𝗶 𝗽𝗶𝘂̀ 𝗮𝘂𝘁𝗲𝗻𝘁𝗶𝗰𝗶 𝗲𝗱 𝗲𝘃𝗮𝗻𝗴𝗲𝗹𝗶𝗰𝗶 𝗱𝗶 𝗳𝗮𝗿𝗲 𝗰𝗼𝗿𝗼 credendo che il buon Dio non ci chiede di arrivare primi, ma di arrivare insieme.” […]
Nel augurio dell’Associazione Italiana Amici del Presepio Sede Canosa di Puglia, da oggi 21 Gennaio 2023, scrivi una nuova pagina del tuo cammino condiviso nella tua nuova “casa”.
Impareranno presto ad apprezzare il tuo carisma, la tua cura e la tua grande umiltà come uomo e sacerdote del Signore, e a volerti bene.
Con gioia e affetto profondo, buon cammino
Il Presidente Sede AIAP Canosa di Puglia
Orazio Lovino
