La tradizione sconosciuta dei presepi pasquali

01D-WEB

01D-WEBIl Presepe non è solo natalizio. Ci sono appassionati che vivono tutto l’anno l’arte degli allestimenti presepiali e che ripetono l’antica tradizione di realizzazione dei “Presepi Pasquali”. Tra questi appassionati c’è il professore Francesco Paolo D’Auria, che ha trasformato la sua casa salernitana in un piccolo museo del presepe. Nel suo appartamento bacheche, vetrine, “scarabattole”, enormi scaffalature ed una vera e propria “stanza del presepe”. E’ lui a spiegare la filosofia del presepe di Pasqua: “Siamo abituati alla rappresentazione plastica della nascita di Gesù, con il Bambinello e la Sacra Famiglia ma – ricorda D’Auria – anche la Pasqua può trovare spazio nel presepe.

I presepi pasquali sono quasi sempre figurati nella forma di diorami, ovvero con prospettive e sfondi per definire scene. Sono ricostruzioni molto intense, che ruotano intorno agli ultimi momenti della vita di Gesù: dal Cenacolo alle ore di dolore nell’orto del Getsemani, dall’interrogazione del Sinedrio al processo di Pilato, dalla Flagellazione all’incoronazione di spine, dalla Crocifissione alla Risurrezione”.

In luogo del Bambinello, quindi nel presepe pasquale compare il Cristo adulto, raffigurato insieme ai suoi discepoli o solo, mentre percorre le tappe cruente del suo calvario, secondo l’antico rito di pietà della via Crucis. Alcune scene pasquali allestite sugli scogli (così nel gergo tecnico si chiamano le basi architettoniche all’interno della quali si posizionano sagome, figure e pastori) rappresentano fedeli figurazioni delle pagine del Vangelo. Napoletano di nascita, salernitano d’adozione, Francesco Paolo D’Auria vive a Salerno ormai da più di un quarto di secolo.

E’ conosciuto anche come docente di Educazione Artistica, ora a riposo, nonché distributore di importanti case editrici nazionali. Nell’ambito del presepe, oltre ad essere noto a livello europeo è figlio d’arte. Al padre Antonio, infatti, è intitolata la sezione Amici del Presepe di Torre del Greco, una della maggiori d’Italia. Antonio D’Auria, fu maestro indiscusso ed innovatore della tradizione partenopea. Essendo cresciuto dentro una sorta di scenografia immaginifica – osservando sin da bambino il padre allestire capolavori – Francesco Paolo ha coltivato un’arte antica, diventando al tempo stesso collezionista e allestitore di presepi.

Lui si concentra non tanto sui pastori, che cerca pressi i migliori artigiani della Campania, quanto piuttosto sulla scenografia, facendo convergere negli allestimenti anche innate doti di pittore: “Mi piace innovare la tradizione – prosegue Francesco Paolo – inserendo elementi nuovi nel paesaggio, nella scelta dei materiali, nelle soluzioni paesaggistiche. Sempre con una grande fedeltà al testo biblico”.

Alcuni suoi presepi sono stati esposti a Cracovia e – grazie alla collaborazione con un altro maestro contemporaneo del Presepe, Nello D’Antonio – inseriti nel libro “La Natività Ritrovata”, (Edizioni Scientifiche e Artistiche) che reca la prefazione del cardinale Tarcisio Bertone: “Non bisogna relegare in soffitta un simbolo così caro e radicato”, scriveva l’allora Segretario di Stato del Vaticano. Nel suo campo Francesco Paolo D’Auria è quasi “un veterano”: è iscritto all’associazione Nazionale Amici del Presepe da mezzo secolo. Proprio ieri a Leopardi (frazione di Torre del Greco) nella chiesa della Madonna del Buonconsiglio, il professore salernitano ed i suoi amici soci dell’associazione del presepe hanno inaugurato una mostra di presepi a tema pasquale. Negli anni scorsi, a Salerno D’Auria ha esposto i suoi presepi nelle mostre collettive allestite al Tempio di Pomona e all’Addolorata. Non gli dispiacerebbe che – un giorno – la sua grande collezione diventasse davvero un piccolo museo aperto al pubblico. “Dietro il presepe ci sono cultura, fede, tradizioni che non si possono cancellare nemmeno nell’era della globalizzazione”.

(Fonte www.lacittadisalerno.it)

Utilizzando il sito, accetti l'utilizzo dei cookie da parte nostra. maggiori informazioni

Questo sito utilizza i cookie per fornire la migliore esperienza di navigazione possibile. Continuando a utilizzare questo sito senza modificare le impostazioni dei cookie o cliccando su "Accetta" permetti il loro utilizzo.

Chiudi