La Lettera Pastorale “Prendi il largo e gettate le reti per la pesca…” (Lc 5,4), che sta scandendo il cammino della Chiesa di Andria in questo anno liturgico-pastorale 2021-2022, evidenzia una profonda connessione che c’è con il mistero del Natale, periodo nel quale ricordiamo e celebriamo la venuta di Dio che, “facendosi carne”, si è fatto uno di noi ed è venuto ad abitare dentro la storia umana.
Gesù comanda a Simone di riprendere il largo e agli altri che sono con lui, di calare di nuovo le reti in mare. Ecco, dunque, diciamoci innanzitutto che la prima parte del comando di Gesù è già tutto un programma per Pietro e per la Chiesa di sempre: prendi il largo! Tradotto, penso che voglia dire: non ti fermare sotto costa, dove tutto è più facile e sicuro, ma anche dove il pesce scarseggia; abbi il coraggio di osare di più, spingiti in mare aperto. Come non intravvedere in queste parole una descrizione in metafora del compito missionario della Chiesa?
Il Signore ci chiede di prendere il largo dalle nostre chiese, dai nostri ambienti, dalle buone e sante devozioni e tradizioni che tengono a noi vicine solo e sempre le stesse persone, alle quali dedichiamo la gran parte del nostro tempo… per andare con più decisione laddove la gente vive e affronta la sua avventura quotidiana, tra “gioie e dolori, fatiche e speranze”, come ci ha detto il Concilio nella Gaudium et Spes.
Il mistero del Natale che celebreremo nei prossimi giorni, dunque, non ci allontana dal cammino che come Chiesa stiamo cercando di compiere, anzi, ci porta al centro di esso.
Buon Natale, carissimi fratelli e sorelle della Chiesa di Andria!
Vostro † Luigi Mansi Vescovo
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