Territorio e gastronomia
Canosa di Puglia è un attivo centro agricolo della provincia di barletta-andria-trani, è posizionato a 154 metri dal mare, collocato sul margine nord-occidentale dell’altopiano delle Murge da cui domina la valle del fiume Ofanto e l’estesa pianura del Tavoliere della Puglia, spaziando dal monte Vulture al Gargano, alla costa adriatica.
Le colture più diffuse sono l’ulivo e la vite, oltre a frutteti, mandorleti, ortaggi, cereali. Tra i suoi prodotti più rinomati l’olio DOP extravergine d’oliva ottenuto da olive coratina. Il vino rosso ottenuto dal vitigno autoctono Uva di Troia, alla base dei vini DOC del territorio, il pr-cuch (percoca o pesca spiccagnola), la pesca e l’albicocca, richiestissima sul mercato nazionale; i fioroni e fichi con i caratteristico fico “a scorza amara”.
Il prodotto più originale della tradizione gastronomica contadina è il gre iars (grano arso, bruciato con le stoppie dopo la mietitura) da cui si ottiene una farina scura quale ingrediente dagli stasc-net (“strascinati”, particolari orecchiette) o dell’originale ppen a prusutt (“pane a prosciutto”), un pane scuro variegato di bianco (mescolando la pasta di farina bianca con quella di farina tostata) come il prosciutto venato di lardo.
Tra i piatti tipici: strasc-net d’gren iars con ragù, ricotta dura e brasciol (involtino) di carne di cavallo, oppure con c-m d’rep (cime di rapa), rucola, marasciul o altre erbe spontanee, funghi cardoncelli e pomodorini; lambasciaun (cipollotti rossi) fritti; mart-nas (purea) di fave e cicoria. Tra o dolci: sfogliatelle, scarcelle, cartellate al vin cotto, mostaccioli, marzapane, ‘mbriachidd (taralli dolci al vino bianco.)